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NOEMI E GLI OCCHI DEL CUORE

Referente: ANTONELLA FARINELLA

Scuola: I.C." CASTELLANA S.-POLIZZI G." – palermo
Classe: Sezione eterogenea

Descrizione:

La storia di Noemi e gli occhi del cuore è stata realizzata all’interno del  progetto scolastico intitolato” IL PIACERE DELLA LETTURA”. Quest’ultimo ha come obiettivo non solo quello di avvicinare i bambini ai libri ma anche quello di potenziare l’ascolto, la comprensione e  la verbalizzazione di racconti, fiabe e favole, di arricchire il lessico, di stimolare la fantasia  e la creatività , di educare al rispetto e alla conoscenza dell’altro…Tra le tante attività programmate la più divertente è stata ,infatti, quella di fare storytelling  usando il Kamishibai della Raffaello. La storia di Noemi e gli occhi del cuore  è un lavoro di gruppo che nasce dall’osservazione diretta dei comportamenti in classe degli alunni, della loro eterogeneità, differenza di carattere e diverse dinamiche di socializzazione. Alcuni bambini ,infatti, non sempre riescono ad essere accettati  dai compagni, a volte sono gli stessi che con atteggiamenti di diffidenza ed egocentrismo allontanano gli altri, rischiando così di rimanere isolati. I bambini comprendono bene quanto sia importante essere uniti ed amici, ma perché ciò si realizzi ci si deve venire incontro accettando le diversità ed avendo comportamenti di rispetto, di  condivisione e di gentilezza. E’ compito quindi del docente intervenire con strategie ed esperienze positive come la gita nel bosco che rappresenta nella storia un’occasione magica per aiutare i bambini a vincere quelle barriere emotive e comportamenti sbagliati che ostacolano il loro vivere insieme; Scopriranno quindi con i sensi la bellezza della DIVERSITA’ di ognuno, ma troveranno la magia dell’AMICIZIA solo quando useranno GLI OCCHI DEL CUORE.

Noemi è una bambina che frequenta la scuola dell'infanzia ,ha i capelli biondi raccolti in due codine e gli occhi marroni. Noemi fa fatica a condividere giocattoli e materiali ,è capricciosa perché vuole decidere sempre lei come e con chi giocare, non tutti i bambini sono uguali ,infatti, vede negli altri solo difetti ed imperfezioni. E' anche prepotente e dispettosa ,spesse volte prende in giro i suoi compagni che finiscono pertanto di allontanarla e di non coinvolgerla nei giochi di gruppo. Ecco perché si ritrova seduta sola nel suo banchetto imbronciata e triste.
Un luminoso giorno di Primavera, le maestre Nella e Vale organizzano una gita con la classe nel bosco di Borgo Bello, vogliono fare scoprire ai bambini la bellezza di quell'ambiente straordinario, dove tutti gli elementi della natura ,piante e animali, anche se diversi vivono lo stesso insieme e in armonia. Inoltre sperano che quell'esperienza aiuti tutti a comprendere il valore e la magia dell'Amicizia.
Le maestre si rivolgono ai bambini e spiegano : "questo è un bosco magico e per vedere la sua bellezza dovete usare tutti i SENSI; con la vista che si trova negli occhi potete guardare ,osservare forme e colori e trovare le differenze, con l'olfatto che si trova nel naso sentite i profumi e gli odori, toccate pure delicatamente con le mani tutto quello che vi circonda, non abbiate paura di sporcarvi! aprite le orecchie per sentire suoni e rumori della natura e provate ad assaggiare e gustare i sapori del bosco" Continuano infine con tono ricco di mistero :"ma ricordatevi bambini, per scoprire la vera magia, oltre ai sensi dovete usare gli OCCHI DEL CUORE" e non aggiungono altro.
Nel bosco i bambini iniziano ad osservare con il naso all'insù la maestosità degli alberi e la loro diversità di chioma, alcuni invece guizzano come pesciolini sull'erba fresca toccandola ed annusando il suo profumo frizzante, altri provano ad ascoltare il cinguettio degli uccellini e il ronzio di molti insetti, qualcuno giura persino di avere visto dei ricci scappare e degli scoiattoli nascosti in un tronco. Quel posto era davvero incantato, animali e piante vivevano insieme in armonia. Noemi come al solito rimane in disparte triste e pensierosa perché vedeva gli altri compagni divertirsi ed essere felici ,si convince perciò che loro avevano scoperto il segreto della magia.
Spinta allora dalla curiosità e dalla bellezza del bosco prova a seguire quello che facevano gli altri mettendo in pratica la lezione delle maestre. Si avvicina quindi ad un albero e tocca con le mani il suo tronco ruvido e legnoso e si accorge pure che in alcune parti di esso c'erano dei buchi e delle formichine, poi prova ad ascoltare il vento tra le foglie, rincorre una farfalla ballerina dalle ali coloratissime, annusa sbalordita dei fiorellini profumati e che bontà assaggiare le squisite fragoline di bosco! qualcosa stava succedendo dentro di lei, ma ancora nessuna magia.
Ad un tratto Noemi ricorda le parole delle sue maestre: "per scoprire la vera magia, oltre ai sensi dovete usare gli OCCHI DEL CUORE" Ma dove sono ?Di che magia si tratta? Decide allora timidamente e con gentilezza di avvicinarsi e chiedere aiuto ai suoi compagni e con un filo di voce domanda: "ma voi sapete dove si trovano gli occhi del cuore?" I bambini prendendola per mano rispondono in coro: "noi non lo sappiamo, saranno così importanti da rimanere nascosti, ma vieni con noi li cercheremo INSIEME''
Una strana emozione invade il cuore di Noemi che inizia a battere talmente forte di gioia che dimentica tutto il resto...per la prima volta guarda gli altri bambini con occhi diversi, aveva vinto la sua diffidenza e finalmente era stata accettata ed accolta. Noemi e gli altri bambini sono felici perché senza saperlo hanno usato gli OCCHI DEL CUORE e INSIEME come per magia... hanno trovato l'AMICIZIA.

Concorso Kamishibai Raffaello 2022
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