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A Natale raccogliamoci intorno a un libro

Per sentirsi uniti anche se distanti!

C’è un Natale esteriore, quello dei regali e dei cenoni, delle vacanze sulla neve e delle luci artificiali, ma c’è anche, sepolto nel profondo di ciascuno di noi, un Natale di chiara luce e di calma nell’attesa.

È arrivato il momento di ritrovare questa luce.

Questo è il tempo in cui il sole sembra diventare sempre più debole, sembra spegnersi e noi abbiamo l’impressione di sprofondare nelle tenebre. Nel passato, si accendevano fuochi e si vegliava per aiutare l’astro della vita a rinforzarsi in un processo che era a un tempo materiale e spirituale, che avveniva nella ritualità e dentro al cuore perché nel cuore risplende un sole che non si spegnerà mai. Curare il nostro spirito significa salvare il Natale e salvare insieme quei valori, sempre validi, che lo definiscono.

La difficoltà di questo periodo di rivolgersi al mondo esterno può diventare un modo per ritrovare la luce del cuore, per ritornare bambini insieme ai nostri bambini proponendo loro un Natale diverso, più calmo, più silenzioso, pieno come sempre di grande gioia.

Questo Natale non solo si può salvare, ma possiamo renderlo meno superficiale, più intenso e significativo anche recuperando quei gesti e quelle manifestazioni di affetto che una vita troppo frenetica e troppo densa ha relegato in spazi e tempi sempre più ristretti.

Regala una storia

Con i nostri bambini possiamo cucinare, costruire, cantare, guardare un film e leggere belle storie. Le belle storie sono infatti la corona natalizia, l’accovacciarsi accanto al fuoco, l’ascolto attento del mistero, il viaggio per eccellenza, la cura dello spirito.

Le belle storie che raccontiamo o leggiamo ai nostri figli rappresentano un regalo natalizio che facciamo a loro e anche a noi stessi. Determinano un legame affettivo profondo e una scoperta condivisa.

Come scegliere le belle storie?

Si possono leggere i classici come le fiabe di Andersen, dei Grimm o “Il canto di Natale” di Dickens.

Si possono altresì scoprire i libri contemporanei, le avventure, i sogni, i desideri, le vicissitudini di personaggi in cui identificarsi. La lettura di un libro nutre la mente, favorisce la capacità di ascoltare, emoziona, solleva lo spirito, fa risplendere la chiara luce del cuore.

Un Natale diverso, ma che ci rende più uniti

Immagino gli italiani durante la Vigilia di Natale: tutti raccolti intorno a un libro, ciascuna famiglia, a prescindere da come è formata, seduta insieme a leggere. Genitori e nonni che leggono ai bambini, bambini che leggono ai genitori e ai nonni, figli che leggono ai genitori anziani, giovani che leggono per la persona amata e così via. Tutti insieme. Non potrebbe essere un bel modo per salvare la festa? Per sentirsi uniti anche se dobbiamo stare distanti? Come il papà viaggiatore di Rodari che, in “Favole al telefono”, riusciva a narrare ogni sera una storia alla sua bambina per stare vicino a lei anche da lontano, così potremmo fare noi nella notte magica.

Siamo tutti uniti nell’attesa, possiamo esserlo anche nei gesti, nelle letture: scoprire e riscoprire il mondo dei libri che forse abbiamo messo un po’ da parte, ma che è presente, vivo, nutriente per lo spirito, illuminante di chiara luce come il Natale che vogliamo e possiamo salvare.

Riscopri il mondo dei libri insieme a Raffaello! Di seguito tutte le letture consigliate da sfogliare sotto l’albero:

Paola Valente



Come scegliere il libro più adatto? Segui il Webinar di Paola Valente del 4 Dicembre per scoprire di più.

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