Don Milani: tre lezioni straordinarie
Cento anni di Don Milani
Il centenario della nascita di Don Milani si avvicina! In attesa di partecipare alla lezione in diretta con le classi del 26 maggio, le autrici del libro “Don Milani, il maestro“, Francesca Banchini e Silvia Mannelli, ci regalano tre lezioni straordinarie del prete di Barbiana.
La scuola di Barbiana è stata un’esperienza unica, assolutamente particolare e del tutto irripetibile, perché unica, particolare e irripetibile era sia la condizione dei barbianesi che quella del loro prete e maestro, don Lorenzo Milani, un giovane uomo dal passato benestante e privilegiato, con una immensa cultura e un carattere forte che spese fino in fondo la sua vita per gli ultimi con cui si trovò a vivere.
Ci sono però alcune caratteristiche di questa figura che meritano di essere ricordate in particolare perché possono offrire spunti importanti anche per i tempi che ci troviamo a vivere.
Prima di tutto la cura. Il motto “I care” lo esprime bene. A Barbiana scuola e vita si compenetravano, non erano staccate. I ragazzi, le famiglie si conoscevano profondamente, il prete – maestro era anche padre di tutti, si prendeva cura, voleva bene e tu sentivi che gli stavi a cuore, che gl’importava di te. Don Lorenzo era un maestro di relazione: tutto, dalle lezioni alle brontolate, dalla scrittura collettiva all’organizzazione dei viaggi all’estero, dalla vita in comune alla scuola quotidiana, era costruito intorno ai suoi ragazzi, pensando a loro e avendo a cuore la loro vita.
Poi il tempo. Don Lorenzo a Barbiana faceva una scuola a tempo pieno nel vero senso del termine: si stava a scuola per 365 giorni l’anno, dieci ore al giorno. La mattina si facevano le materie tradizionali, quelle per le quali poi alla fine dell’anno ci si presentava a dare gli esami da privatisti alla scuola pubblica (matematica, grammatica, scienze…). Di ogni libro c’era spesso una copia sola e i ragazzi lo usavano insieme. Insegnava don Lorenzo, ma anche i più grandi facevano scuola ai più piccoli. Dopo pranzo dedicavano un po’ di tempo a aiutare Eda nelle faccende o a fare alcuni lavoretti necessari (sistemare le staccionate, costruire gli attrezzi necessari alla scuola…), poi veniva dedicato molto tempo alla lettura del giornale e alla gestione della corrispondenza. Non c’era ricreazione né educazione fisica, però c’era il tempo di vivere insieme, rispettando i tempi di apprendimento di ogni bambino e c’era una regola semplice e chiara: finché tutti non avevano capito non si andava avanti.
Infine la terza caratteristica: la cultura. A Barbiana si impara sul serio e tutti diventano maestri degli altri. Don Lorenzo mette a disposizione dei suoi ragazzi tutto il suo sapere, tutte le conoscenze acquisite nella prima parte della sua vita, quando non gli erano certo mancati studi, libri, esperienze di ogni tipo. Lo fa però per trasmettere ai suoi ragazzi una prospettiva diversa e davvero straordinaria: non si studia per sé ma per gli altri, perché il sapere e la cultura sono armi potenti per migliorare il mondo.
Oggi è tutto diverso da quegli anni lontani e l’esperienza di Barbiana non esiste più da tempo. Ma ci sono ancora oggi tante “Barbiane”, tante marginalità e fragilità che aspettano di essere viste da qualcuno che voglia prendersene cura sul serio. Questa è per tutti noi l’eredità più importante di don Lorenzo Milani.
A 100 anni dalla nascita, Don Milani è una figura educativa più importante che mai, celebriamo questo anniversario speciale con una diretta live per le classi della Scuola Secondaria di primo grado e 4 – 5 della Scuola Primaria.
Appuntamento a venerdì 26 maggio ore 9.30 con Silvia Banchini e Silvia Mannelli.
Autore
-
Francesca Banchini e Silvia Mannelli
Francesca Banchini e Silvia Mannelli Insegnano in una scuola secondaria di primo grado della Toscana e si occupano di educazione alla lettura e di tecniche di scrittura, con metodologie didattiche innovative e coinvolgenti. Da sempre appassionate della figura di don Milani, ne hanno spesso parlato con i loro alunni, scoprendo ogni volta che anche i ragazzi restano affascinati dal racconto dell’esperienza di Barbiana.
Visualizza tutti gli articoli