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Emozioni in viaggio: il sogno

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Sognare tra arte e letteratura

Il sogno: un desiderio, un’energia che ci spinge a vivere la vita. Ma come affrontare il tema del sogno con ragazze e ragazzi? In questa seconda puntata di “Emozioni in viaggio” con Gabriella Pirola scopriremo come si possa affrontare il tema del sogno attraverso il potere dell’arte e delle parole.

Il personaggio da cui partiamo oggi è L’orco del pozzo, una delle magiche creature che la protagonista Lucia del libro “Il segreto delle ombre” si trova ad affrontare durante il suo viaggio:

E proprio dietro la sua casa c’è un vecchio pozzo, il Pozzo dei Sogni Perduti. L’Orco ne è molto geloso. Ogni notte cala un secchio, raccoglie qualche sogno e se lo tiene ben stretto in mano; poi, quatto quatto, guardandosi intorno diffidente e fiutando l’aria per scovare eventuali intrusi, rientra nella sua catapecchia, chiude a chiave la porta, sbarra le finestre, si sdraia comodamente sul letto e annusa i sogni finché il loro profumo non gli entra nella testa. Allora si addormenta felice, sognando un sogno rubato.

Guarda la seconda puntata!

Scopri la bibliografia

PER INSEGUIRE E ACCHIAPPARE UN SOGNO OCCORRE…

Gli albi illustrati e i racconti ci aiutano a trovare gli ingredienti necessari per inseguire e acchiappare un sogno: domande, pazienza, ascolto, attenzione, incontri, costanza, fatica, ottimismo….

  • Isol, in Cose che capitano, Logos edizioni, ci racconta la spiritosa storia di una bambina che esprime centinaia di desideri al giorno ma, di fronte a un genio che può esaudirgliene uno, non sa quale scegliere.
  • Julie Fogliano, “Se vuoi vedere una balena”, Babalibri, ci mostra che occorrono tempo, pazienza e concentrazione… Solo così la balena apparirà magnifica al nostro sguardo, perché frutto di un percorso impegnativo in cui gli occhi hanno cercato lei e solo lei, tra le mille distrazioni del mondo.
  • Per catturare un rospo magico”, di Pierdomenico Baccalario e Daniela Demurtas (Camelozampa) insegna il valore dell’amicizia, della fatica e della fiducia.
  • Il sogno della tigre”, edito da Terre di Mezzo, ci dice che quando da soli non ce la facciamo, qualcuno può aiutarci a raggiungere il nostro sogno, godendo poi anche lui della nostra conquista.
  • Il grande sogno” di Luca Tortolini e Anna Forlati (edizioni Kite) parla di sogni persi e ritrovati e del fatto che ogni sogno porta con sé delle scelte e di conseguenza degli abbandoni.
  • In “Voglio la luna”, di James Thurber, edito da Mondadori, è il potere dell’ascolto e della semplicità che viene valorizzato. La principessa che ai medici e ai sapienti sembra viziata e incontentabile sarà invece facilmente accontentata e guarita dal giullare di corte che ascolta le sue parole.
  • Ne “L’incredibile storia di Lavinia”, di Bianca Pitzorno, capiamo che a volte si desidera qualcosa e ci viene dato altro, ma se sappiamo sfruttarlo, questo dono non chiesto alla fine ci porta proprio dove volevamo arrivare.
  •  “L’orso che non c’era”, di Oren Lavie, edizioni e/o, è un libro straordinario che si presta a più percorsi. Come ho spiegato nel video, si può utilizzare l’incipit per avviare i ragazziad una produzione scritta personale.
  • Bebe Vio, nel suo libro “Se sembra impossibile allora si può fare” edito da Rizzoli, ci fa capire qualche caratteristica dei veri sogni, quelli che val la pena di inseguire ad ogni costo: indicano una direzione; danno la forza per superare gli ostacoli; regalano gioia profonda ad ogni step; sono personali, ma coinvolgono chi sta intorno; fanno crescere,…
  • Cortometraggio Pixar: La luna, di Enrico Casarosa: il protagonista del cortometraggio – che non presenta veri dialoghi ma un linguaggio incomprensibile –  è  un bambino che, con il papà e il nonno, sale nella notte sulla barchetta di famiglia (chiamata La luna) per imparare il mestiere di famiglia. Quando una gigantesca e meravigliosa Luna comincia a sorgere dall’acqua, è il momento di entrare in azione (non vi svelo come). Inizialmente il bambino imita il papà e il nonno, anche se viene sgridato perché si distrae affascinato da ciò che ha intorno; ma ad un certo punto arriva un imprevisto che spiazza gli adulti. Sarà il bambino a risolvere il problema in un modo nuovo, suscitando la meraviglia e l’approvazione dei grandi. Il cortometraggio insegna che l’immaginazione il desiderio di scoperta possono davvero portare a “conquistare la Luna”. 

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