Intervista a Maria Gianola
Alla scoperta del mestiere dell’illustratore.
La nostra Patrizia Ceccarelli diventa giornalista per un giorno e intervista Maria Gianola, autrice e illustratrice della nuova collana Piccole Impronte di Raffaello Ragazzi. Microfono alla mano e via alla scoperta di tutti i segreti del mestiere dello scrittore.
P: Puoi raccontarci dove sei nata, dove vivi e quali le tue attività preferite?
M: Sono nata a Venezia, dove vivo e lavoro. Amo scoprire angoli sempre nuovi della mia città, attraversarla in lungo e in largo, percorrere in barca i canali più segreti e seguire i contorni delle barene e delle isole della Laguna.
P: Riesci a descrivere in tre righe le cose più interessanti su di te?
M: Sono una mamma molto felice di tre ragazze decisamente creative, ho sposato un alpinista che mi fa amare la montagna. Mi piace cantare, visitare posti interessanti e sconosciuti, trovare sempre nuovi motivi per fare festa insieme.
P: È una qualità rara scrivere e illustrare le proprie storie, come sei giunta a questo risultato?
M: Quando immagino una nuova storia, la vedo già in un libro. Scriverla o disegnarla è solo un diverso mezzo di espressione. Qualche volta inizio dal testo, altre volte dalle immagini. Alla fine l’importante è che insieme “parlino” al lettore e trasmettano emozioni autentiche e questo succede solo se io stessa le provo lavorando al libro.
P: Ti senti più scrittrice o illustratrice?
M: Disegno fin da quando ero bambina, perciò direi che mi sento più illustratrice. Fin da sempre però ho percepito anche l’enorme potere evocativo delle parole. Le parole hanno i superpoteri (… è il titolo di un mio libro!)
P: Quando hai deciso che volevi occuparti di libri illustrati?
M: Nel momento in cui ho capito che il mondo dell’illustrazione si distingue da tutto il resto: non è fumetto, né disegno realistico, né cartoon. L’illustrazione trasmette emozioni, parla direttamente al cuore di chi guarda.
P: Ci sono state persone che ti hanno spinta verso questa attività?
M: Certo che sì, sono sempre stata appoggiata in questa scelta, per questo mi ritengo molto fortunata per aver avuto la possibilità di trasformare la mia passione in un lavoro a tempo pieno.
P: Come trovi l’ispirazione per partire con l’atto creativo?
M: Certe volte basta una parola sentita per caso o una scena osservata per strada. Penso però che l’ispirazione nasca sempre da dentro, dove ogni esperienza risuona nel mondo interiore: tutto ciò che racconto è perciò qualcosa che sento in me come una verità e come un’esperienza autentica che necessita di essere raccontata.
P: Cosa hai provato quando è stato pubblicato il tuo primo libro?
M: Ho provato la stessa emozione che provo ancora oggi ogni volta che a casa arriva quel meraviglioso pacco marrone sempre atteso che contiene le copie dei libri: lo apro e scopro con stupore che una mia storia è diventata vera, fatta di carta e inchiostro e colori e profumo di libro appena stampato… ogni volta è una magia!
P: Che rapporto hai con i social?
M: Penso che siano utili: ho una pagina FB, un profilo Instagram e un sito internet. Cerco di aggiornarli con regolarità, aggiungendo le nuove uscite, gli appuntamenti, le presentazioni. Per ogni cosa ci vuole però un po’ di tempo e un po’ di costanza che non sempre si trova.
P: Qual è l’idea fondante della collana “Piccole impronte”?
M: Ogni libro della collana, come una piccola impronta, traccia una strada, indica una direzione. I temi sono davvero attuali, soprattutto per i nostri figli che si affacciano alla vita: l’accoglienza di chi ci sembra un intruso, il coraggio di vivere senza fretta per gustare le piccole cose, la capacità di accettare ciascuno con amore, la felicità di cercare e trovare il vero tesoro…
P: Per quale motivo genitori e insegnanti dovrebbero scegliere i libri di questa collana?
M: Credo che i piccoli lettori siano piccoli…solo per l’età. La capacità di comprendere le cose grandi, profonde, belle e importanti appartiene a tutti, anche ai bambini piccoli e penso sia per loro un vero regalo se noi adulti li accompagniamo per mano su questa meravigliosa strada.
C’è qualcosa di particolare che vorresti dire ai tuoi lettori?
Vorrei augurare ai miei piccoli lettori di camminare leggeri e felici assieme ai protagonisti di queste storie, e come loro guardare la vita senza dimenticare mai un pizzico di meraviglia, di tenerezza e di poesia.
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Autore
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Patrizia Ceccarelli
È docente universitaria, autrice di romanzi per adulti e ragazzi. Esperta nel campo dell’editoria per ragazzi, è direttrice editoriale del catalogo Raffaello Ragazzi e Il Mulino a Vento.
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