Flavia Franco racconta “Nel Regno di Belgarbo”
Un drago dalle buone maniere
Uno scrittore di libri per bambini è un pittore di acquerelli. L’acquerello è una tecnica delicata che accarezza gli occhi di chi guarda; è fatta di leggerezza, colori tenui, freschezza, immediatezza espressiva, le stesse caratteristiche di un libro per bambini. È in questo mondo delicato che mi immergo quando scrivo. Entro direttamente dentro l’acquerello.
Di solito la prima idea mi viene in mente la notte. Mi sveglio con un pensiero in testa, mi catapulto giù dal letto e lo vado a scrivere, sul primo foglietto che mi capita sottomano (magari a margine della lista della spesa o sullo scontrino del supermercato …). Nel caso del Regno di Belgarbo, la lampadina si è accesa sul nome: LEOPOLDOTTO AMMAZZADRAGHI. Una meraviglia di inizio! Con un nome così, non si poteva che immaginare un cavaliere, gradasso e millantatore e dunque prepotente e maleducato. Ma un cavaliere ha bisogno di un regno in cui compiere le sue imprese. E così, per contrasto, ecco Belgarbo e re Garbato e un mondo di gentilezza a suon di rime, nel quale tutti vorremmo vivere, un drago tutto fumo e poco arrosto e un furfante che impara le buone maniere.
Scrivere è un’esperienza meravigliosa: permette di creare persone, animali, città… Che emozione quando nascono dalle matite degli illustratori e tu li vedi per la prima volta! A volte sono come tu li avevi in mente, altre no e così via con le discussioni: più grasso, meno capelli, occhi più furbetti, cambiare il vestito! E se alla fine la storia che hai scritto piace ai bambini, li fa sorridere, riflettere, divertire, ditemi … che ci può essere di più soave?
Flavia Franco
Flavia Franco vive in provincia di Cuneo. È giornalista, scrive storie che fanno ridere, testi di canzoni per bambini, libri per i grandi e per le maestre. È supervisore di tirocinio – segue le ragazze che studiano per diventare insegnanti – ma, soprattutto, lavora con i bambini da un sacco di tempo e non ha ancora smesso di divertirsi.