Teo e Meo, amici per la pelle

Referente: Paola Minarelli

Scuola: scuola dell'infanzia "Piero Zanardi" – ferrara
Classe: Sezione eterogenea

Descrizione:

I bambini di 4 e 5 anni, insieme alle loro insegnanti, hanno inventato questo racconto con personaggi reali e fantastici. Il bello è stato vedere la loro soddisfazione, man mano che la storia prendeva vita con i loro suggerimenti.

Il 15 maggio è il compleanno di Teo e i suoi genitori gli hanno organizzato una splendida festa con tutti i suoi amici più cari.

Teo inizia ad aprire i regali, quando vede un pacchetto...che si muove! Lo apre e vede spuntare il musetto di un gattino bianco e nero. Era da tantissimo tempo che desiderava un cucciolo.

Da quel giorno Teo e Meo (così l'aveva chiamato) giocavano sempre insieme, poi Teo fece un'incredibile scoperta: Meo parlava!!! Un gatto parlante? Che meraviglia!

E non solo parlava... Teo si rese conto che il gattino era anche un bravissimo cantante e, insieme, formavano un duetto fantastico. Meo aveva proprio un'ugola d'oro!

La notizia del gatto parlante e canterino arrivò alle orecchie del signor Cantagat, un uomo disonesto che, una notte, si intrufolò in casa di Teo e rapì il gatto.

Teo era disperato. Chi aveva rapito il suo micetto? Non faceva altro che piangere e stava tutto il giorno alla finestra con la speranza di vedere tornare il suo amato Meo.

L'intento del signor Cantagat era quello di far esibire il gatto nei teatri delle città e guadagnare così tanti soldi. Meo, però, durante gli spettacoli non apriva bocca, non miagolava neppure...gli spettatori erano arrabbiatissimi!

Dopo qualche mese il signor Cantagat si rese conto di aver commesso un terribile errore, così decise di riportare Meo dal suo padroncino che, ovviamente, lo accolse a braccia aperte.