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Storia di Leaf

Referente: Valentina Liberatore

Scuola: Scuola dell'infanzia e primaria Istituto Dottrina Cristiana – l'aquila
Classe: 5 anni

Un’uscita didattica alla villa comunale, delle osservazioni e lo splendido paesaggio autunnale… storia di Leaf nasce da qui. Il racconto racchiude alcune delle scoperte effettuate nella stagione autunnale che abbiamo rappresentato con la tecnica che i bambini preferiscono, i pastelli.

Leaf (traduzione in inglese del termine foglia) prima di diventare protagonista del nostro racconto, l’abbiamo disegnata, rappresentata con varie tecniche e conosciuta da vicino. Abbiamo raccolto le foglie, toccandole, annusandole, vorrei aggiungere ascoltandole, ma un bambino molto perspicace, mi ha riferito che non hai mai visto una danza silenziosa e le foglie, in questo, sono bravissime. Dopo ho proposto ai bambini di inventare una storia da rappresentare con il nostro kamishibai e Leaf è stata ovviamente la scelta del gruppo classe. Ho guidato i bambini nel riassumere tutte le informazioni acquisite sulla tematica foglie e nel racconto, sono emerse tutte le nozioni apprese. La nostra speciale foglia spiega in primis, scientificamente , la differenza fra le foglie degli alberi sempreverde e caducifoglie; i bambini di 5 anni si iniziano a porre i primi perchè , non accontentandosi più della risposta “perché è così” . Inoltre,  Leaf si fa portavoce di un messaggio di speranza e pazienza, caratteristiche del letargo degli animali, evidenziando oltretutto la ciclicità delle stagioni e il lento scorrere del tempo.

Un altro concetto che viene leggermente introdotto è la rinascita, la speranza, la necessità di sapere che nulla finisce per sempre perché dopo ogni dispiacere ci sarà sempre un’altra opportunità, un’altra scelta. Per quanto riguarda la sfera artistica delle rappresentazioni ho supportato gli alunni nel disegnare alcuni elementi come la scuola e il giardiniere, ma hanno scelto tipologia di colori e tecniche autonomamente. L’osservazione e la riflessione fra pari sono state chiavi fondamentali nella creazione del racconto; in giardino, attraverso un apprendimento cooperativo, abbiamo raccolto foglie e confrontato le stesse, cercando di comprendere le differenze e le motivazioni che sono nascoste dietro la meraviglia dei paesaggi autunnali. Il lavoro finale ha dimostrato che la scelta dello strumento del kamishibai aiuta concretamente i bambini nel mantenere la concentrazione alta, in quanto la mia voce li guida, ma sono i lori disegni che li stimolano continuamente ad una riflessione dei contenuti attraverso i ricordi e alla bellezza del risultato di un magnifico lavoro di gruppo.  E’ stato senz’altro un bellissimo viaggio e non avremmo potuto incontrare compagna migliore di Leaf.

TESTO : E' autunno. C'è odore di fumo nell'aria, i camini sono accesi e le giornate sono diventate più corte, più fredde, più lente. Il giardino ormai ha mutato i suoi colori. Il prato è ricoperto da tantissime foglie colorate che ogni giorno cadendo dai rami, fanno una danza silenziosa. ILLUSTRAZIONE: la scena rappresentata è il cortile della nostra scuola. I bambini dall'aula osservano l'esterno notando i cambiamenti stagionali che dallo splendore del verde, dei fiori e il caldo che gli permetteva di giocare in cortile , ha portato freddo, alberi spogli, tappeti di foglie e dei colori brillanti dalle mille sfumature.
TESTO : Il giardiniere della scuola è arrivato e con lui ha un grande sacco al cui interno metterà tutte le foglie, ma c'è qualcosa che lo turba. Sente un suono in lontananza, quasi un lamento. Cerca fra le foglie. Frush frush... Ebbene si, si tratta di una foglia di nome Leaf. ILLUSTRAZIONE: Ecco il giardiniere, figura chiave del nostro racconto. Cosimo, il giardiniere della nostra scuola, per i bambini rappresenta colui che cura tutti i mali delle piante e mantiene splendente il nostro giardino.
TESTO: Leaf è una bellissima foglia. Ha un abito di mille sfumature dal rosso funghetto, all'arancione zucca, al giallo pera. Nonostante ciò è molto triste, sembra stia cercando qualcosa che non riesce a trovare. ILLUSTRAZIONE: Leaf è stata rappresentata con la tecnica del frottage, ovvero i bambini hanno sovrapposto un foglio ad una foglia vera e con lo strofinamento del colore a cena hanno ottenuto delle sfumature quasi reali .
TESTO: Il giardiniere domanda: " bellissima foglia, cosa c'è che non va? Perchè sei triste?". La foglie risponde: "sono disperata non trovo più il mio vestito verde e tutte le mie amiche verdi dell'altro albero mi hanno fatto uno scherzo, al mio 1,2, e 3 non si sono lanciate ma sono rimaste lì attaccate al loro albero". Il giardiniere sorridendo dice: "cara fogliolina" lei lo interrompe, "Leaf, il mio nome è Leaf!". "Va bene cara Leaf, non piangere però, è autunno, tutte le foglie cadono eccetto quelle dei sempreverdi. I sempreverdi, come lo stesso nome spiega, sono alberi che hanno le foglie sempre di colore verde; al contrario tu, appartieni all'albero caducifoglie ovvero l'albero dalle foglie che cadono. ILLUSTRAZIONE: qui emerge la necessità di sapere il vero perchè, Perchè lei è caduta? E' stata sfortunata? no, la sfortuna non esiste, c'è una motivazione logica alla base e riguarda la diversa tipologia di albero.
TESTO: Continua il giardiniere: "in autunno quasi tutte le foglie cambiano il colore diventando come te, rosse, gialle, arancioni, marroni e alcune anche viola. La foglia allora, spaventata risponde "allora che significa, che il mio tempo è finito?". " No, no e no. Il tuo compito adesso è quello di mantenere brillanti i tuoi colori, così i bambini potranno ammirarti e dopo...dopo riposerai. Adagiandoti sul terreno sarai come una coperta che scalda e protegge le radici degli alberi. Arriverà la primavera e rinascerai verde e forte, creando così una folta chioma per il tuo amato albero e i bambini saranno felici di ammirarti con il nuovo abito. ILLUSTRAZIONE: la mano del giardiniere evidenzia il NO! viene ribadito il concetto di diversità fra le piante.
TESTO: "Che bello, grazie buon uomo" rispose la foglia aggiungendo " che grande sollievo. Mi impegnerò nel mantenere brillanti i miei colori fin quando il gelido inverno arriverà. Poi andrò a riposare e aspetterò l'arrivo delle rondinelle che saranno le prime a tornare con i venti caldi, annunciando così l'arrivo della primavera. Grazie, ora potrò riposare felice". ILLUSTRAZIONE: Leaf, con una immagine di sollievo e serenità riposa finalmente sotto la neve, sognando e aspettando con trepida ansia l'arrivo della primavera.

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