fbpx
Skip to main content

“Amo leggere”: i suggerimenti della maestra Flavia!

Amo leggere è il secondo percorso di Un libro tutto mio, il concorso di educazione alla lettura per la Scuola Primaria. Flavia Franco, maestra, autrice, blogger e formatrice, ci suggerisce alcuni consigli per promuovere la lettura in classe. Scopriamoli insieme!

Ciao Flavia. Nella tua guida “Amo leggere” hai sviluppato tanti possibili percorsi di lettura per analizzare un libro: ma qual è il punto di partenza comune a tutti?

Il punto di partenza comune a tutti è l’emozione. Tutto ciò che associamo ad un’emozione lascia una traccia in noi che difficilmente verrà cancellata. Quindi, legare la lettura a qualcosa che tocca queste corde, un gioco, un oggetto da costruire, un percorso da fare con gli amici, con i nonni, con mamma o papà fa sì che l’associazione lettura-momento magico diventi pressoché automatica. E quando siamo riusciti a catturare i bambini facendoli entrare nel libro, il gioco è fatto! Alla fine le emozioni scaturiranno proprio da lì.

Amo leggere”, il secondo percorso del concorso “Un libro tutto mio”, raccoglie proprio iniziative di promozione della lettura. Tra i suggerimenti proposti, “A tutta fiaba”, “I libri tattili”, “Il circolo dei lettori”, “Leggere e costruire”… come scegliere quello più adatto ai propri alunni?

Nei miei incontri in giro per l’Italia vedo esperienze bellissime ed originali, dalle quali emerge passione e creatività. Ogni maestra “conosce i propri polli” e saesattamente che cosa può funzionare e che cosa no. Ci sono poi condizioni oggettive che incidono sulle scelte didattiche: il numero degli alunni, la composizione della classe, gli spazi in cui ci si trova ad agire. Personalmente ho sperimentato nel corso degli anni che la manualità e la fisicità sono una magia cui nessun bambino sa resistere, oltre alla condivisione delle emozioni e ai consigli tra amici. Il tutto all’interno di un contesto di libera scelta condita, perché no, da un pizzico di competizione legata al numero di libri letti: a chi
si andrà il premio di “ super lettore dell’anno”? E’ un trucchetto che funziona sempre! Non vedo l’ora di visionare i lavori inviati dalle insegnanti: un caleidoscopio di idee originali da condividere e valorizzare.

Per finire, raccontaci un esperimento particolarmente riuscito con la tua classe… da idea nasce idea! 

Tendenzialmente considero le schede da far compilare al termine della lettura di un libro come una costrizione, un’attività che rischia di generare disaffezione. Tuttavia a volte
può essere utile per il docente, cui spesso manca il tempo di
verificare oralmente la lettura, poter disporre di un riscontro scritto che permetta di valutare anche le capacità di sintesi legate ad un contenuto complesso. E allora, pensando alla
didattica per competenze, ho aggirato l’ostacolo con un compito di realtà: “Cari bambini, per la biblioteca della scuola servono recensioni. Gli alunni che la frequentano hanno bisogno di orientarsi nella scelta, basandosi anche sul parere di esperti come voi. C’è qualcuno così gentile da prestarsi a questo compito?”. E voilà … schede di recensioni come se piovesse, obiettivo raggiunto, maestra soddisfatta e bambini pure. Che si può volere di più?

Autore